Una famiglia sfortunata
What Remains of Edith Finch è un’avventura grafica dalla storia singolare ed emozionante.
Interpreteremo Edith Finch, una ragazzina che dopo molti anni torna nella sua vecchia casa. L’abitazione è appartenuta alla famiglia Finch da molte generazioni dunque è carica di storia e di ricordi lasciati di volta in volta da tutti i suoi abitanti.
Caratteristica particolare della famiglia Finch è la morte, avvolte molto precoce, dei suoi membri.
Infatti il fulcro centrale del gioco (o avventura grafica) è la ricostruzione della storia dei nostri parenti fino alla loro morte.
Iniziando il gioco, dopo un breve tratto di strada, ci troveremo difronte l’abitazione.
Dopo esser entrati troveremo tutte le porte delle stanze, o quasi, sigillate.
Se sono sigillate, come facciamo ad esplorarle? Questo non è un problema perché la casa è piena di passaggi segreti e corridoi nascosti che ci permetteranno di spostarci da una stanza a l’altra.
Le dipartite dei nostri parenti, avvolte tragiche fatalità ed avvolte evitabili, sono ricostruite attraverso minigiochi sempre diversi ed affascinanti.
L’arredo di una casa racconta la storia dei suoi proprietari
Le stanze sono ben realizzate e caratterizzate. Non essendo mai simili tra loro riescono a catturare l’attenzione dello spettatore.
Attraverso dettagli minuziosi e curati, scenari colorati e molto “pastellosi” riescono ad impressionarci, facendoci stare qualche minuto fermi intenti a girarci intorno per ammirare lo spettacolo.
Guardando le stanze si potrà carpire la personalità del suo proprietario per conoscerlo un po’ meglio.
A rafforzare il nostro stupore e la nostra meraviglia ci penseranno le tonnellate di libri disseminati in tutta la casa. L’atmosfera malinconica sarà accentuata dalle musiche che ci accompagneranno lungo la nostra avventura.
Conclusioni
Il gioco sicuramente è coinvolgente e caratteristico.
La narrativa è ben fatta, con i piccoli minigiochi riesce in pieno nell’intento di coinvolgerci ed emozionarci.
La grafica semplice e colorata ci fa immergere perfettamente in casa Finch accompagnandoci lungo i passaggi segreti e le piccole passeggiate nel giardino pertinenziale.
La colonna sonora, sempre precisa e armonica al contesto in cui ci trovamo, ci accompagneranno mano nella mano lungo le storie sfortunate della famiglia Finch.
Anche i sottotitoli, incastonati di volta in volta negli scenari, riescono a narrare bene la storia costringendoci a focalizzare la nostra attenzione sui particolari che si riveleranno utili per la comprensione della storia dei nostri parenti.
L’unica pecca è la durata. Sicuramente non avremmo voluto altre morti sfortunate, ma il gioco riesce ad emozionarci ed a immedesimarci talmente a pieno nelle varie storie che ci dispiace arrivare alla fine così presto.