All’E3 2017 Ubisoft ha mostrato la sua ultima fatica, Assassin’s Creed Origins.
Come già trapelato, Origins sarà ambientato nell’antico Egitto. Dal trailer e, successivamente nei 30 minuti di gameplay presentati al termine della conferenza, Assassin’s Creed Origins vede un cambio di rotta rispetto ai precedenti capitoli.
Il mondo di gioco di Assassin’s Creed Origins è completamente scalabile. Un approccio nuovo rispetto alle vecchie avventure in cui dovevamo trovare il mattoncino colorato o l’elemento in rilievo per scalare piccole e grandi palazzine o monumenti.
Ad aiutarci nelle nostre missioni ci sarà un falco (onnipresente nei trailer dell’universo AC). Ci segnerà dall’alto i nemici e ci permetterà di studiare meglio le aree circostanti.
La mappa, oltre ad essere più grande del precedente capitolo, sarà più viva e popolata anche da animali. Non sarà difficile trovare degli ippopotami nuotare nei laghetti o fiumiciattoli che correranno lungo il mondo di gioco.
L’HUD è cambiata parecchio. Il radar ha lasciato spazio ad una bussola piatta posta in alto al centro dello schermo su cui vedremo scorrere gli obiettivi delle nostre missioni.
La novità forse più importante è la possibilità di personalizzare il protagonista. Altre alle solite armi o tenute, si potranno sbloccare determinate abilità, rendendo Origins quasi un gioco di ruolo.
Il gioco uscirà il 27 ottobre su tutte le piattaforme dell’attuale generazione.
Non ci resta che aspettare per vedere pad alla mano se il titolo riesce a ridare lustro ad una serie che si era leggermente persa.