Finalmente abbiamo avuto la possibilità di giocare a NBA 2K18 “The Prelude”. Ecco le nostre impressioni.
A quasi un mese di distanza dalla demo di NBA Live 2018, anche 2K Games fanno assaggiare il loro ultimo titolo cestistico con NBA 2K18 “The Prelude”.
Bando alle ciance, accendiamo la nostra PS4 Pro ed iniziamo a palleggiare!
La demo ci farà subito creare il nostro alter ego da utilizzare nella futura modalità storia-carriera.
L’editor, che permette di modificare minuziosamente tutti i parametri del viso oltre all’altezza ed all’apertura “alare” del nostro cestista, non è molto esteso per quanto riguarda le capigliature.
Dopo aver creato il nostro futuro MVP verremo catapultati nel prologo della modalità storia.
Questa volta saremo un ex promessa del basket che però ha lasciato la palla a spicchi per tentare fortuna come dj.
La cutscene terminerà quando arriveremo al The Proving Ground ossia un evento in cui le giovani promesse del basket si esibiscono sotto lo sguardo attento degli osservatori NBA.
Arrivati all’ingresso dovremmo registrarci. Qui completeremo la creazione del nostro cestista scegliendo la città di provenienza, il ruolo e la squadra per cui tifiamo o in cui vorremmo giocare.
Prima di entrare nel vivo della demo potremo allenarci facendo qualche tiro da tre per prendere confidenza con il titolo. Potremmo scegliere lo stile di tiro che più ci aggrada o che semplicemente ci riesce meglio.
Con qualche tripla messa a segno e con il morale a mille ci rechiamo verso il playground da gioco.
Per iniziare faremo tre partite 3 vs 3. Successivamente, se saremmo stati all’altezza, verremmo invitati nella partita finale con il classico 5 vs 5.
Se anche in quest’ultima prova saremmo stati bravi verremo contattati dall’osservatore della squadra selezionata in precedenza.
Dopo il video di intermezzo parteciperemo ad una sessione di allenamento con la squadra da noi desiderata.
La prima partita sarà un classico 5 vs 5 composto dai giocatori “panchinari” della squadra. Similmente alle altre prove, se saremmo stati bravi, parteciperemo ad un’altra partita, questa volta contro i titolari.
Infine, dopo che il coach in seconda ci abbia coperto di complimenti, (si presuppone) entreremo a far parte della squadra ma questo verrà svelato nella versione definitiva del gioco.
Oltre la modalità “Inizia La mia CARRIERA” troviamo anche la 2KU.
Quest’ultima modalità permetterà al giocatore la possibilità di prendere confidenza con i comandi tramite dei tutorial inseriti in una partita d’allenamento.
La partitella vede come protagonisti i quintetti titolari dei Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors e durerà 10 minuti.
Spiegato ciò che offre la versione prova parliamo del gameplay e della grafica.
Il gameplay e le meccaniche di gioco poggiano sulle possenti e robuste fondamenta dei titoli passati che, anno dopo anno, hanno raggiunto un livello di fedeltà altissimo.
Il gioco, veloce e “libero” ci rende realmente padroni della squadra. I giocatori non risultano imballati o pesanti ma sempre reattivi e scattanti.
Pad alla mano il titolo risponde bene ad ogni nostro comando ricreando il più fedelmente possibile una partita di basket reale.
Ovviamente tutto ciò è amplificato dalla grafica.
I ragazzi di 2K Games, tempo fa, hanno pubblicato un video diario in cui spiegavano le migliorie grafiche apportate a quest’ultimo NBA 2K18.
Certo, ci sarebbe piaciuto vedere nella demo anche una classica partita per vedere il pubblico e per sentire ed assaporare la classica atmosfera di una partita NBA, ma purtroppo ci dobbiamo accontentare.
Concludendo. NBA 2K18 “The Prelude”, che sembra quasi un mini gioco a se con tanto di trofei, mostra un titolo solido e realistico.
Tutti gli appassionati saranno rimasti impressionati dalla prova e staranno aspettando con impazienza l’uscita della versione finale. L’attesa sarà breve perché il titolo esce il 15 settembre per PlayStation 4 e Xbox One, PC, PlayStation 3, Xbox 360 e Nintendo Switch.