Hogwarts è aperta a tutti! Smartphone alla mano giochiamo a Harry Potter: Hogwarts Mystery
Sin dal suo annuncio Harry Potter: Hogwarts Mystery ha destato curiosità ed interesse sia per la moltitudine di fan del maghetto occhialuto e sia per le promesse fatte al lancio. Il gioco, targato Jam City e Warner Bros Interactive, prometteva un grande coinvolgimento ed una liberà d’azione elevata, riuscirà nel suo intento?
Prendiamo il nostro mantello, il nostro libro di magia e la bacchett… smartphone alla mano entriamo nel magico mondo di Hogwarts.
“… è la bacchetta che sceglie il mago…”
Il gioco è ambientato negli anni ’80. Non appena avvieremo il gioco dovremo creare il nostro alter ego attraverso l’editor. Conclusa la fase di creazione inizieremo realmente il nostro viaggio partendo dal mitico binario 9 e 3/4.
Qui faremo amicizia con Rowan, uno studente del primo anno come noi, che ci introdurrà nel mondo di gioco. Inizieremo a prender confidenza con la meccanica improntata sulla metodologia visual novel. Dopo aver fatto il breve tutorial, preso la nostra bacchetta ed essere sbarcati ad Hogwarts, conosceremo meglio la storia del titolo. Non appena entreremo ad Hogwarts ci recheremo alla cerimonia dello smistamento. Dopo aver scelto la casata inizieremo a presenziare alle prime lezioni di magia, pozioni e volo.
Veniamo a conoscenza che nostro fratello ha frequentato Hogwarts prima di noi facendo cadere la nostra casata nell’oblio e che successivamente ha fatto perdere le sue tracce. Cosi facendo scopriamo che il nostro protagonista, oltre a voler diventare un grande mago, è desideroso di ritrovare suo fratello. Similmente al film, anche qui avremo il Draco Malfoy di turno che ci metterà i bastoni tra le ruote. Riusciremo a far luce sul passato di nostro fratello? Riusciremo a ritrovarlo? E perché è scappato? Con queste domande continua la nostra avventura…
Camminando per Hogwarts
Come detto, il gioco è principalmente una visual novel dove ad ogni dialogo potremmo scegliere una tra le tre possibili risposte forniteci dal gioco. A volte queste risposte, che condizioneranno i rapporti interpersonali ed il proseguo della nostra storia, potranno essere influenzate da tre parametri ossia coraggio, empatia ed ingegno. Questi tre parametri accrescono dopo ogni lezione o dopo aver dato una determinata risposta. Ma la nostra esperienza nella scuola di magia non comprenderà solo dialoghi.
Oltre a fare amicizia dovremmo anche frequentare le lezioni di magia con la bacchetta, di pozioni e di volo con la scopa. Le lezioni si dividono i due fasi; la prima di apprendimento e la seconda di pratica. Entrambe le fasi sono molto semplici. Durante l’apprendimento dovremo toccare con il dito degli elementi che verranno messi in evidenzia. In questa fase saranno importanti i punti energia. La seconda fase, quella della pratica, è caratterizzata semplicemente da un segno che dovremo tracciare con il dito.
Come accennato in precedenza, il gioco utilizza dei punti energia per svolgere determinate azioni. Questi punti si ricaricano con il tempo. Questa meccanica è utile per “costringere” il giocatore a fermarsi tra un’azione e l’altra. Niente paura! In massimo un paio d’ore i punti saranno tutti ricaricati.
Hogwarts sarà esplorabile in quasi tutte le sue stanze tramite un facile menu di spostamento. Gli ambienti, come del resto anche i protagonisti cinematografici, son ricreati fedelmente in uno stile semplice ma ben riuscito.
Conclusioni finali
Harry Potter: Hogwarts Mystery è un bel gioco. Riesce facilmente a coinvolgere grazie ad una storia ben scritta e ad una caratterizzazione dei PNG ben fatta. Certo, alla lunga la meccanica dei tap e dei segni da ricreare potrebbe diventare un po’ ripetitive ma con l’inserimento dei punti energia tutto ciò viene attenuato.
Piccolo parere personale. Io avrei preferito che il cappello parlante ci smistasse tramite un test e non ci chiedesse direttamente di scegliere. Il test avrebbe dato sicuramente un pizzico di imprevedibilità alla cerimonia a scapito, magari, del nostro volere. Per ovviare si sarebbe potuta dare una scelta al giocatore tra fare il quiz o decidere direttamente.