Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2: bagarre sullo sterrato
Milestone è ormai diventata la software house regina dei simulatori di guida su due ruote. Senza paura di sporcarci col fango abbiamo abbiamo provato Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2, ecco le prime impressioni.
Il menu iniziale è minimale e senza fronzoli. Ci mostra direttamente tutte le modalità di gioco tra i quali troviamo il classico evento singolo, il Time Attack, la modalità creativa (un editor di tracciati), l’immancabile multiplayer e la modalità principale la classica Carriera. Ed iniziamo proprio da quest’ultima.
Verso il successo
Dopo aver creato il nostro avatar, dandogli nome ed aspetto, dovremo scegliere la nostra moto tra Kawasaki, Honda, Suzuki, Yamaha, KTM e Husqvarna. Successivamente dovremo scegliere da quale campionato iniziare la nostra vincente, si spera, carriera. I campionati sono tre la 450cc e la 250cc, quest’ultima si divide in costa est e costa ovest (ovviamente a seconda dell’arena in cui si svolge l’evento). Durante la settimana della gara potremo pianificare delle attività da svolgere. Le attività si distinguono in allenamento (dove potremmo migliorare le nostre abilità da pilota come la velocità di percorrenza della curva o la caduta dai salti), sfida 1vs1 con un nostro rivale oppure degli incontri promozionali con la stampa (per avere più crediti) o con i fan (per avere più punti fama).
Piccolo accenno sui crediti e sui punti fama. Il gioco ci permette di personalizzare la nostra moto ed il pilota. Con i punti fama andremo a sbloccare le personalizzazioni del nostro campione, sempre poi acquistabili con i crediti. La nostra moto invece potrà essere migliorata, in quasi tutti i suoi aspetti, spendendo esclusivamente i crediti.
Durante la nostra avventura dovremo scegliere di stagione in stagione uno sponsor. La sponsorizzazione servirà per darci fama e crediti a seconda dei nostri risultati ed al raggiungimento di determinati obiettivi.
Gara sporca
Parlando di gameplay vero e proprio non possiamo non citare la “difficoltà” del titolo alla prima gara. Anche partendo con la cilindrata più bassa dovremo abituarci allo stile della nostra moto e soprattutto ai salti, ai dossi e alle curve strette. Sarà molto facile andare fuori pista per una curva presa male o un atterraggio sbagliato. Anche il breve rettilineo costellato di dossi è impervio ed arduo, per non parlare della sabbia che caratterizzerà alcuni tratti di determinati tracciati. Per aiutarci nella guida, gli sviluppatori italiani hanno corredato il tracciato con una guida per la traiettoria chiamata “flow”, ovviamente visibile o meno a piacere del giocatore. ma bisogna fare una precisazione sul flow. Se si pensa che ci aiuti nella traiettoria come nei vari giochi targati MotoGP ci sbagliamo di grosso. Infatti questa linea celeste ci aiuta soltanto nella traiettoria dei salti e non nel dosaggio dell’acceleratore.
Note dolenti
Detto della carriera passiamo alle note dolenti del gioco. In primo luogo troviamo la fisica dei piloti. A volte potremmo trovarci in battaglie senza esclusioni di colpi e rimanere in piedi dopo scossoni esagerati a volte, invece potremmo trovarci a terra senza un vero e proprio contatto. Nei salti la moto non è sempre precisa e spesso potremmo ritrovarci fuori pista per qualche imprecisione. Certo, con il rewind possiamo tornare indietro e riprovare ma alla lunga questo sistema try and error potrebbe risultare snervante.
Altra piccola cosa Durante la carriera gli eventi con la stampa o con i fan sono piatti nel senso che quando dovremo svolgere un evento determinato evento partirà semplicemente una cutscene. Purtroppo dobbiamo dire, per l’ennesima volta, che i ragazzi di Milestone svolgono un ottimo lavoro grafico per quanto riguarda le moto e le piste ed un lavoro solo accettabile per la realizzazione dei piloti. Questi filmati inoltre non permettono l’interazione con il giocatore in nessun modo. Magari, per rendere più coinvolgente l’evento, sarebbe bastato fare un gioco domanda-risposta capace di influenzare la carriera stessa.
Audio e Video
Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2 riporta quasi lo stesso dettaglio grafico del precedente capitolo. Nel complesso è un buon titolo anche se le piste potrebbero sembrare molto simili. Il sonoro è ben realizzato compresa la colonna sonora che ci accompagnerà per tutto il gioco.
Conclusioni
Nel complesso ci troviamo di fronte ad un buon gioco che regalerà molte ore di gioco agli appassionati dello sport motoristico indoor. Viceversa i neofiti potrebbero leggermente storcere il naso per la poca immediatezza nella familiarità con il titolo. L’intelligenza artificiale è ben realizzata e capiterà spesso di vedere piloti cadere o fare errori. Purtroppo potrà capitare anche di ricevere spallate al limite della tollerabilità.