Square Enix ha reso disponibile la demo di Final Fantasy VII Remake per la gioia dei fan. Contenti o delusi?
In attesa del 10 aprile, data d’uscita di Final Fantasy VII Remake, Square Enix Ltd. ha annunciato che i proprietari di PlayStation di tutto il mondo da oggi possono provare una demo giocabile del titolo. La demo, che può essere scaricata da PlayStation Store, permette ai giocatori di scoprire in anteprima la prima sequenza del gioco completo: lo spettacolare attentato al reattore 1. Inoltre, chi scaricherà la demo prima dell’11 maggio 2020, riceverà anche un tema esclusivo per PlayStation 4 appena il gioco uscirà il prossimo mese.
In Final Fantasy VII Remake, i giocatori visiteranno un mondo in cui l’enigmatica compagnia elettrica Shinra controlla l’energia vitale del pianeta. Cloud Strife, un ex membro dell’unità d’élite della Shinra, i SOLDIER, convertitosi in un mercenario, aiuta un’organizzazione anti-Shinra di nome Avalanche. Il primo gioco di questo progetto è ambientato nella città di Midgar. Un’esperienza completamente a sé stante pensata per i giocatori di GdR che vogliono personaggi indimenticabili, una storia emozionante e l’abilità di scegliere il proprio stile di gioco con un sistema di battaglia che mescola azione frenetica in tempo reale con combattimenti strategici basati sui comandi.
Un’ora per rivivere la gloria di un capitolo intramontabile…. o no?
La demo non è particolarmente lunga, e come la prima demo del capitolo su PS1, anche questo vede l’iconica missione del reattore Mako 1. Non vi daremo dettagli sulla storia “espansa” di questa demo. I fan di vecchia data o chi ha giocato al capitolo sulla prima Playstation, che conoscono la storyline nella sua forma originale, potrebbero notare alcune “variazioni”.
Chi scrive è un grande fan del settimo capitolo originale su Playstation 1, dopo averlo provato nella sua versione giapponese sempre tramite una demo. L’approccio alla demo, però, è stato affrontato con un certo “distacco”, tenendo conto anche delle varie generazioni di console e del tipo di produzioni che si sono evolute nel tempo.
Final Fantasy VII Remake ci permette sin da subito di scegliere il tipo di impostazione che vogliamo dare alle battaglie. Questa è forse la novità che tutti aspettavamo di conoscere e provare. L’ATB ora si ricarica durante le battaglie e con le nostre azioni. Ogni azione “speciale” (magie, abilita speciali, limit break) potranno essere lanciate una volta caricata la barra (suddivisa in blocchi). Ogni abilità speciale consumerà un numero fissato di blocchi. La possibilità di muoversi, scansare e attaccare con gli attacchi base (di tipo ed estensione diversa per ogni personaggio) rimarrà libera, dando un tocco action alle battaglie.
Squadra che vince non si cambia
I nemici, almeno nella demo, saranno sempre visibili sulla schermata (addio agli incontri casuali?). Alcuni saranno più vulnerabili ai colpi di spada di Cloud, altri (soprattutto i più irragiungibili) alla mitragliatrice di Barret. E qui cominciano i primi “problemi”. In primis, la difficoltà di usare alcuni tipi di attacco rispetto ad altri. Se i fendenti di Cloud colpiscono direttamente e sono semplici da gestire, la mitragliatrice di Barret risulta più lenta da usare in fase di mira o per nemici troppo vicini. Inoltre, la velocità di ricarica del ATB per i personaggi non controllati sembra essere (notevolmente) più lenta del personaggio che stiamo controllando, risultando alcune volte difficile creare una strategia complessa (come invece accadeva nel capitolo originale).
A livello tecnico, il team di Nomura ha svolto un fantastico lavoro di adattamento del Unreal Engine 4. L’azione, anche in presenza di molti nemici, magie ed effetti, non presenta mai cali di framerate drastici, mantenendo sempre animazioni fluide e veloci. Anche la colonna sonora, ovviamente riadattata e riarrangiata, permette di avere un accompagnamento musicale di grande impatto. I fan dell’originale soundtrack di Nobuo Uematsu ritroveranno le tipiche note che hanno accompagnato le ore passate davanti alla PS1.
Adesso bisognerà capire in che direzione voglia andare Nomura e il suo team con la seconda parte. Alcuni dettagli nella storia, come anticipato, sembrano essere stati modificati. Non sappiamo ancora, però, se questo comporta drastici cambiamenti o solo una storia più dettagliata.