Ho avuto la possibilità di provare, in versione beta ad accesso anticipato, HammerHelm. Ecco le mie considerazioni – versione beta 10.5
Su Steam HammerHelm ha un discreto successo raggiungendo l’83% dei pareri positivi su 117 recensioni seppur, ricordiamolo, il gioco è ad accesso anticipato.
Le ragioni per un dato positivo cosi convincente sono molti. In primis la cura e la costanza degli sviluppatori, i ragazzi di SuperSixStudios ed editato da Soedesco, nel potenziarlo e migliorarlo continuamente. Io stesso ho riscontrato un bug che subito è stato fixato con una patch dopo averlo segnalato in chat sulla pagina del gioco.
In secondo luogo le potenzialità che questo titolo ha. Certo, la mappa di gioco non è illimitata e il terreno su cui creare il proprio villaggio non è enorme però è bello vedere i proprio concittadini “vivere” raccogliendo legna, pietre e altri materiali. Il titolo ha certamente dei difetti ma se si pensa che è ad accesso anticipato è comprensibile.
Andiamo più nel dettaglio
Non appena avvieremo HammerHelm dovremo creare il nostro nano. L’editor non permette di potenziare molto però è comunque esaustivo e appagante.
Non appena avremo personalizzato il “primo cittadino” dovremo dare un nome al nostro villaggio e realizzare le prime abitazioni ed il magazzino. Il tutorial ci accompagnerà durante le prime fasi di gioco dicendoci cosa fare e che edifici costruire. Certo, dopo la costruzione della fucina il tutorial sulle costruzioni necessarie s’interromperà. Altri edifici come quello della caccia o il campo per il raccolto dovremmo costruirli in autonomia.
Dopo aver realizzato i primi edifici, come detto poc’anzi, saremo liberi di esplorare la mappa di gioco. Potremmo tagliare gli alberi anche noi in prima persona ma io ho preferito lasciarlo fare ai miei cittadini anche perché poi dovrò scaricarli manualmente nel deposito cittadino. Inoltre ho notato un difetto. Quando tagliamo un albero, quest’ultimo cade rompendosi. Per raccogliere il legno dovremo passare velocemente sui pezzi caduti a terra che, dopo qualche secondo, scomparirà nel terreno. La trovo una meccanica un po’ scomoda, spero che la patchino.
HammerHelm ci indicherà delle quest, più o meno sempre nello stesso ordine e molto simili tra loro. Principalmente dovremo andare in delle miniere, uccidere tutti i nemici e recuperare del rame. Successivamente dovremo recarci da uno dei nostri abitanti che ci manderà ad uccidere dei piccoli accampamenti di goblin vicini. Possiamo dire che a rotazione riceveremo sempre le stesse quest. Le miniere dopo le prime volte diventeranno leggermente più articolate e con altri tipi di nemici. Altro piccolo problema. Mi è successo di fare la stessa identica quest due volte consecutive per due cittadini differenti.
Altro punto importante del gioco è il crafting. Possiamo dire che è ben fatto e ricco di cose da recuperare. Lo sviluppatore continua ad implementare nuovi materiali da raccogliere e nuove cose da craftare.
L’HUD
L’HUD di questo titolo è esaustivo e convincente. In alto a sinistra avremo i parametri di vita, stamina ed esperienza. In alto avremo la classica banda degli oggetti rapidi formata da otto slot. Quando staremo nel territorio cittadino vedremo comparire in basso una schermata riassuntiva di tutte le materie prime presenti nel magazzino cittadino.
Gampelay
Dopo aver dato un’occhiata generale al titolo ci dedichiamo al puro gameplay.
Il nostro protagonista, armato di ascia o spada, potrà fronteggiare goblin e zombie in superficie. Nelle miniere invece dovremo fronteggiare dei funghi armati di spada e dei costrutti fatti di cristalli. Gli sviluppatori continuano a inserire nuovi nemici come per esempio gli ultimi arrivati, dei spaventapasseri armati di falce con una zucca al posto della testa.
Con la rotellina potremo decidere la distanza della visuale fino a farla diventare da terza persona a prima. Quest’ultima visuale però non è brillantissima e non da la sensazione di essere performante come la terza persona. Come per la maggior parte dei suoi simili su PC, con il tasto sinistro attaccheremo mentre con il destro ci difenderemo con lo scudo. Ho notato che a volte lo scudo non parerà a pieno gli attacchi degli avversari dandoci, se pur minimi, punti danno.
Le armi hanno delle caratteristiche uniche. Per esempio con l’ascia fatta di rame potremo fare un attacco potente premendo R.
Per certi versi il combattimento è molto semplicistico e semplificato. In pratica basterà tener premuto sempre il tasto sinistro del mouse per attaccare ripetutamente intervallando con il tasto destro per pararsi. I pattern offensivi dei nemici sono molto similari per ogni avversario. Parlando in maniera concreta dopo tre nostri attacchi loro ci faranno un fendente. Non appena impareremo questa routine i combattimenti diventeranno estremamente facili.
Altro punto negativo, a mio modo di vedere, è l’attacco perenne al singolo nemico. mi spiego meglio. Purtroppo, anche quando avremo due nemici vicini o in linea uno dei due non riceverà danni.
A rendere il combattimento un po’ noioso è l’eccessiva possibilità di craftare cure. In HammerHelm, per creare le classiche ampolle rosse della salute, dovremo raccogliere dei funghi. Inizialmente sono difficili da trovare ma da un certo punto in poi incontreremo sempre più nemici che ce li lasceranno. Arriveremo ad avere molto facilmente decine e decine di funghi permettendoci di creare altrettante decine di pozioni curative. A dover di cronaca, per fare una pozione ci serviranno solo due funghi. Dopo un paio d’ore di gioco mi buttavo a capofitto nella battaglia o tra le trappole infischiandomi della salute perché avevo una cinquantina di pozioni curative.
Il nostro protagonista riceverà anche punti esperienza. Questi punti potranno essere spesi per potenziare il nostro alter ego facendolo diventare più forte, migliore negli attacchi e nella difesa o nella fortuna di droppare oggetti rari e più monete d’oro.
Grafica e sonoro
Per quanto riguarda il comparto tecnico non voglio essere esigente e pignolo. Ho trovato molti glitch grafici come le compenetrazioni con alberi e muri ma, come detto più volte, è un gioco in beta ad accesso anticipato ed è ovvio che ci siano questi problemi. Pensiamo in Skyrim all’uscita (fin anche ai giorni nostri 🙂 ) abbiamo trovato numerosi bug e glitch grafici.
Infine, il volume di gioco è abbastanza basso sia in game che nei menu di gioco mentre sono ben caratterizzati gli effetti sonori.
Concludendo
Io, quando ho iniziato a pensare a questo pezzo, mi son detto “Non scriverò una classica recensione e non darò nessun voto perché sarebbe come se il prof. leggesse la bozza di un tema e giudicasse quello senza attendere la stesura finale.” e così farò.
HammerHelm è molto carino ed ha un grande potenziale. Sicuramente non diventerà un gioco Tripla A ma sicuramente potrà emergere in una nicchia, più o meno grande, di videogiocatori.
I difetti ci sono e a volte possono essere snervanti, come il ripetere sempre le stesse quest, ma per essere un titolo ad accesso anticipato si presenta già in maniera decente. Inoltre, non mi stancherò mai di dirlo, ha un team di sviluppatori sempre sul pezzo che continua a lavorare sul gioco per renderlo sempre più grande e migliore.
Continueremo a tener d’occhio questo titolo patch dopo patch per poi vederlo, si spera un giorno abbastanza vicino, nella sua versione definitiva.