Abbiamo provato Watch Dogs Legion. Ecco la nostra recensione!
Se dovessi recensire Watch Dogs Legion con una sola frase direi che è “Buggatamente divertente!“. Partiamo con una piccola sinossi del gioco.
Londra, 2026
La nostra avventura inizia in una Londra distopica e futuristica. Ogni cittadino è munito di un dispositivo collegato alla tempia destra che registra in diretta tutto ciò che gli si palesa davanti. Ormai la privacy delle persone si è assottigliata, quasi totalmente scomparsa. Il DedSec, nota organizzazione di hacker intenta a proteggere i deboli e la privacy dei cittadini, viene accusata degli attentati che hanno colpito la città britannica. Il nostro obiettivo? Riformare il DedSec e smascherare i veri colpevoli.
Non fatevi fuorviare dalla trama che può sembrare banale o monotona. Sin da subito avremo come obiettivi quello di contrastare i Kelly (una banda criminale che terrorizza la città), Albion (un organo militare che molesta i cittadini capitanata da Nigel Cass), Skaye Larsen (la proprietaria di un’organizzazione tecnologica intenta a “tramutare” le persone in IA) e, infine, Zero Day ossia la vera organizzatrice degli attentati.
Posso dire che tutti gli archi narrativi principali risultano essere appaganti e mai noiosi, intrecciando azioni frenetiche e hacking calcolato.
Arruoliamo tutti! O forse no…
L’aspetto più pubblicizzato, e forse rivoluzionario, di Legion è la possibilità di poter controllare ogni cittadino della Londra distopica. Inizialmente dovremo scegliere uno dei quindici personaggi predefiniti. Successivamente potremo reclutare semplicemente il primo cittadino che passa. Ogni PNG, o futuri protagonisti qualora dovessimo arruolarli, avrà delle caratteristiche specifiche e più o meno rare ma badate bene, queste caratteristiche non saranno per forza dei bonus.
I cittadini potranno avere auto personali (da far comparire con un semplice click), armi da mischia o da fuoco, o semplicemente potranno essere più silenziosi o abili nell’hacking. A controbilanciare il tutto potremmo avere persone anziane che faticano a muoversi (come la vecchietta tanto pubblicizzata qualche mese fa) o persone affette da flatulenza.
Ecco, qui sorge una piccola nota negativa, ossia la possibile ripetitività delle missioni per reclutare i semplici passanti. Non ho reclutato molti cittadini incontrati per caso però mi è capitato un paio di volte di dover fare le stesse missioni. Durante la nostra esplorazione non faticheremo troppo a vedere altri membri del DedSec, i loro parenti e colleghi oltre agli ex militanti. Questo aspetto sicuramente migliora l’immersività del gioco rendendo Londra una città più “naturale” e “realistica” con i suoi cittadini e le loro routine. C’è da dire comunque che potremmo sbloccare nuovi attivisti liberando i quartieri.
Gli attivisti sbloccati in questo modo saranno molto più preparati dei semplici cittadini. Questa meccanica potrebbe farci decidere di reclutare solo questi PNG “pro”. Qualora i cittadini lavorino in qualche settore preciso, come polizia o ditte di costruzioni, potremmo sfruttare la loro divisa per infiltrarci nelle zone “rosse” ma badate bene, qualora dovessimo essere troppo vicini ad una guardia potremmo essere scoperti. Questa meccanica l’ho trovata un po’ stupida ma allo stesso doverosa. Infine, i nostri militanti saranno completamente personalizzabili nel loro abbigliamento grazie ai tantissimi negozi presenti in città.
Piccola nota a margine. Potrà capitare che uno dei nostri attivisti verrà rapito sbloccando la relativa missione di salvataggio.
Le auto si guidano da sole!
Le meccaniche di guida non sono migliorate moltissimo dal capitolo precedente. Lo stile di guida è rimasto estremamente arcade, le auto e le moto sono pesanti e tendono a scivolare sull’asfalto. Infine, i nostri mezzi, tenderanno molto spesso ad imbizzarrirsi e a perdere aderenza anche semplicemente passando le ruote sul bordo dei marciapiedi o facendo una curva un pò troppo veloce. Questo aspetto sinceramente mi ha fatto storcere un po’ il naso. Chiudendo l’aspetto motoristico, ho notato che molti veicoli, magari guidati con l’IA del ctOS, e quindi senza pilota, non tenevano conto del nostro veicolo tamponandoci di continuo.
Il migliore amico dell’uomo? il ragno meccanico!
durante la nostra avventura potremmo usare molti gadget come droni, bombe adesive e il ragno meccanico. Lo ammetto, nella mia run ho abusato dell’insetto robotico, utilizzandolo probabilmente per la maggior parte delle missioni. L’aspetto positivo di Watch Dogs Legion è proprio l’estrema libertà di completamento delle missioni. Potremmo avere un approccio stealth, farci largo in brevi sparatorie o avvalerci dei ragni meccanici per muoverci silenziosamente, superare tutti i nemici o ucciderli uno ad uno. Le vie sono molte e possiamo sperimentarle tutte per scoprire quale ci calza più a pennello. Passiamo in rassegna tutte le possibilità di gameplay.
Stealth
Tralasciando le abilità singolari dei cittadini, possiamo dire che lo stealth è percorribile in quasi tutte le fasi di gioco. In generale è ben fatto, anche se a volte i nemici tenderanno a non vederci o a dimenticarsi troppo presto di noi. In soldoni mi ha ricordato molto l’IA dei recenti Assassin’s Creed. Buona ma perfezionabile.
Spara spara
L’approccio “sparatutto in terza persona” è un po’ rivedibile. Seppur andando avanti nell’avventura ci ritroveremo nemici sempre più resistenti, la loro mira non migliorerà. Con una difficoltà media le sparatorie saranno abbastanza facili se approcciate con un po’ di tattica. Le fasi di mira sono discrete anche grazie alla mira assistita (forse, troppo assistita) . Il rinculo delle armi effettivamente farà variare la precisione della nostra arma qualora sia a raffica. Infine, raramente rimarremo a secco di munizioni per entrambe le nostre armi a dotazione (comunque non tutti i personaggi avranno due armi disponibili). Anche questa features buona, ma rivedibile.
Spider drone
Come detto in precedenza, utilizzando il ragno meccanico potremmo fregarci dei nemici e andare direttamente verso la cabina da hackerare o le informazioni da recuperare. Ove comunque lo spider drone non potesse completare la missione, potremmo comunque liberare la zona per poi intervenire con il nostro protagonista. In alcune missioni potremo, o dovremo, utilizzare dei droni ma il ragno meccanico è molto più versatile, soprattutto dopo aver sbloccato il doppio salto o la modalità invisibile.
Come detto, Ubisoft ci ha resi liberi di gestire ogni situazione a nostro piacimento e divertimento. Per godersi al massimo il gioco però consiglio di abilitare la morte permanente del protagonista utilizzato. Siccome la difficoltà è abbastanza permissiva ci basterà trovare o sbloccare un paio di attivisti “pro” per completare l’avventura in scioltezza. Io l’ho completata utilizzando prevalentemente, alternandole alla bisogna, due spie sbloccate durante le quest o liberando un quartiere. Soprattutto nel finale ho perso un po’ di concentrazione e mi buttavo molto più facilmente nell’azione quasi infischiandomene della vita del pg, tanto dopo al massimo mezz’ora era nuovamente arruolabile.
Non solo quest…
Oltre alle missioni, principali e secondarie ed al reclutamento, Watch Dog Legion ci offre altre modalità di gioco come gli incontri clandestini di boxe o la consegna di pacchi. Gli incontri clandestini di boxe offrono la possibilità di sbloccare nuovi membri particolarmente forti nello scontro corpo a corpo. Gli incontri saranno disposti in cinque mini-tornei composti da tre o quattro match. Io consiglio di completare il prima possibile questi tornei cosi da sbloccare nelle prime ore di gioco un pg abile nel corpo a corpo.
Oltre alla boxe, come anticipato, potremo diventare fattorini per racimolare un po’ di crediti. Le consegne si dividono i tre categorie: a tempo, fragile o contrabbando. A seconda della difficoltà guadagneremo più o meno crediti, ma le attività non finiscono qui.
Come anticipato prima, dovremo liberare i quartieri londinesi dal controllo di Albion o dei Kelly. Le missioni da fare per liberare i quartieri sono tre e possono riguardare il sabotaggio di mezzi o attrezzature, il fotografare dei documenti compromettenti e liberare ostaggi. A fare da contorno troviamo la possibilità di esibirci in trick con la palla palleggiando, imbrattare spazi appositi per far aumentare la propaganda del DedSec e recuperare tutti i collezionabili utilissimi a comprendere al meglio la lore del titolo.
Ma a Londra piove realmente cosi spesso?
Ho provato il titolo su una PS4 Pro e posso dire che l’impatto grafico è notevole, soprattutto quando piove. Vedere la prima volta i riflessi della città nelle pozzanghere è molto suggestivo, per quanto non abbia il Ray Tracing. In generale la grafica è buona con qualche picco positivo in alcune zone famose di Londra come Westminster. Il Frame rate è stabile a 30 FPS anche nelle fasi più concitate.
Il comparto sonoro è nella media tranne che per alcune voci dei protagonisti. Alcuni attivisti avranno voci stridule o poco caratterizzate. Inoltre mi è capitato un paio di volte che la traccia audio saltasse. Comprendevo il dialogo solo grazie ai sottotitoli attivi. Riassumendo, il comparto tecnico e buono ma rivedibile, soprattutto il comparto audio.
Conclusioni
Watch Dogs Legion sicuramente mantiene le promesse. Possiamo realmente controllare ogni cittadino? Si.
Abbiamo la completa libertà di approccio alle missioni? Si.
Ha dei problemi? Purtroppo si. Ci sono molti bug, nemici che camminano nel vuoto, motorini senza pilota che corrono in cerchio seminando il panico, tracce audio che saltano, IA nemica rivedibile e perennemente bisognosa dello scontro copro a corpo seppur abbiano un’arma… ma mettendo da parte questi problemi il gioco è divertente? Diamine, si!
Mi sono realmente divertito nel proseguire l’avventura completandola in venti ore filate (tra quest principale, alcune missioni secondarie e liberando metà città). La trama è ben caratterizzata ed il finale, per quanto parzialmente prevedibile, è comunque bello ed avvincente da giocare e da vedere.